Ogni ritratto è un viaggio nel profondo, una scoperta di identità e autenticità.
Mi chiamo Monnalisa ed ho prestato il mio volto al mistero.Sono Vincent ed ho dato faccia all'angoscia.Tutti mi conoscono come Marylin, gaia e triste in un viso senza tempo.Sono Sharbat Gula, gli occhi liberi della ragazza afgana.Sono l'anima dietro un volto.
